[Anteprima] Assassin's Creed II

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Ømega
CAT_IMG Posted on 12/10/2009, 22:40




[Anteprima] Assassin's Creed II



Dopo i video già mostrati precedentemente che vedevano Ezio, il protagonista di Assassin Creed II, girare per la Firenze rinascimentale, siamo finalmente riusciti ad avere un hands on del gioco ambientato nei canali di Venezia, in occasione del Tokyo Game Show di quest’anno.
Era possibile provare il gioco sia presso gli stand Ubisoft, sia in quelli Microsoft, ma la fila da fare era di circa quattro ore in entrambi gli stand. Questo non per un eccessivo numero di persone che volevano provare il gioco (si sa che il titolo è maggiormente orientato ad un pubblico occidentale), ma per la presenza di poche postazioni a disposizione e soprattutto per la durata dell’hands on di quindici minuti circa con tanto di supporto tecnico incluso (praticamente ogni giocatore aveva una persona dello staff, completamente a disposizione, che aveva il compito di spiegare i principali comandi e in generale accompagnare il giocatore fino al completamento della missione).

Venezia e il Rinascimento
Sin dal momento in cui abbiamo iniziato il nostro hands on, abbiamo avuto una grande sensazione di immersione nel clima rinascimentale italiano. Sono pochi i giochi ambientati in questo periodo storico che è conosciuto in tutto il mondo, per cui Ubisoft ha decisamente colto la palla al balzo, spendendo molte energie nella caratterizzazione degli ambienti e dei personaggi. Grandiosa ad esempio la presenza del “Medico della Peste” con la sua caratteristica maschera che era proprio usata in quegli anni o la possibilità di guidare una gondola mentre si possono ottenere informazioni logistiche e storiche sulle parti della città che si stanno navigando (ad esempio si possono avere informazioni storiche sul Ponte di Rialto, proprio mentre ci si passa sotto).
Fra le altre novità da menzionare la maggiore interazione con altri personaggi, durante lo svolgimento del gioco, come ad esempio con Antonio, capo dei ladri veneziani, che ci supporterà dandoci consigli e illustrandoci gli obiettivi della missione giocata. Poi c’è la possibilità di poter intraprendere diverse scelte che influiranno sul nostro stile di gioco per la specifica missione (ad esempio scegliere se pagare dei Mercenari a cui ordinare di attaccare dei nemici o delle Concubine, da usare in maniera più subdola, per distrarre le guardie, mentre ci intrufoliamo in un luogo prima sorvegliato).
Se verranno mantenuti lo stesso dettaglio e la stessa interazione per tutto il gioco, questo promette di essere un titolo che ricorderemo per molto tempo per il totale coinvolgimento che si prova nel rivestire i panni di Ezio.

Assassino di professione
Sin dalle prime battute ci è parso evidente come l’esperienza di essere un assassino nel Rinascimento Italiano non si limita solo ad un “trova la vittima e giustiziala”, ma viene corredata da un’insieme di altre situazioni tipiche di quella professione, come ad esempio la possibilità di acquistare tessuti e copricapi di diverso tipo per potersi meglio mimetizzare, corrompere altre persone o farsi amici diversi gruppi presenti nelle città (mercenari, concubine, ladri e così via) e ricevere aiuti da essi.
Andiamo però a vedere nel dettaglio la demo provata: all’inizio troviamo Antonio, che è al comando del gruppo dei ladri di Venezia, che ci chiede di uccidere Emilio Barbario un imprenditore che vorrebbe controllare l’intera città. Per prima cosa Antonio ci dice di fare fuori le cinque guardie che si trovano sopra il palazzo di Emilio e dopo rimanere in attesa di nuovi ordini. Una nota di colore è che la conversazione, sottotitolata, era intervallata da alcune parole dette in italiano quali “nessun problema” o “in bocca al lupo”, inoltre anche quando Ezio parla inglese è evidente il suo spiccato accento Italiano che ancora una volta contribuisce ad una sensazione di immersione nel periodo e nei luoghi in cui il gioco è ambientato.
Finita la nostra conversazione, ci dirigiamo subito in città girovagando un po’, senza perdere troppo tempo, per testare una grande sensazione di coinvolgimento che si ha nella Venezia rinascimentale. Si ha la percezione di poter andare dove si vuole, canali compresi, interagendo con chiunque, sicuramente un altro aspetto positivo.
Dopo essere stati istruiti, dallo staff presente in fiera, su come trovare del denaro nell’interno di una gondonola, ci siamo recati da un fabbro veneziano da cui era possibile comprare, fra le varie cose, armi e armature. Come avrete notato, questa è una delle novità più interessanti di Assassin Creed 2, ovvero la possibilità di acquistare armi di diverso tipo o oggetti che andranno ad alterare i nostri movimenti e la nostra resistenza ai danni. Abbiamo scelto di prendere una mazza e ci dirigiamo al palazzo sul cui tetto dovrebbero trovarsi le cinque guardie dal destino già segnato. Abbiamo notato una maggiore velocità nelle sezioni platform del gioco, ad esempio quando ci si arrampica sui palazzi o si salta da un cornicione ad un altro. Un’altra nota positiva è l’introduzione di nuovi modi per uccidere, tutti da vedere. Per quanto riguarda le cinque guardie, noi abbiamo provato la classica uccisione da dietro saltando da un cornicione e sorprendendone una, un’altra l’abbiamo eliminata avvicinandoci furtivamente da sotto un cornicione senza essere visti e poi l’abbiamo afferrata facendola cadere nel vuoto ed infine un classico combattimento corpo a corpo in cui abbiamo usato la nostra mazza per fare fuori le altre tre guardie.
Eliminati gli ostacoli ci siamo diretti, guidando una gondola, al palazzo di Emilio. Durante il nostro tragitto abbiamo potuto ammirare la bellezza e la cura dei dettagli nella riproduzione dei canali Veneziani. Arrivati alle porte del palazzo ci è stato detto dallo staff di Ubisoft, presente con noi, che ci sono diversi modi per poter arrivare ad Emilio, fra i quali ad esempio quello di corrompere un gruppo di ladri per distrarre le guardie dall’ingresso principale. Noi abbiamo preferito fare un po’ più di pratica nei combattimenti corpo a corpo per cui non abbiamo certo scelto di andare tanto per il sottile. Oltre a poter sconfiggere gli avversari usando solo la forza dei nostri pugni, c’è stato mostrato come poter disarmare una guardia dotata di un’ascia e usare la sua stessa arma per ucciderla. Per disarmare la guardia bisogna avere un ottimo tempismo e premere i tasti al momento giusto, ma con un po’ di pratica, sicuramente, non si avranno problemi e si potranno risparmiare un po’ di soldi nell’acquisto delle armi.
Finalmente giunti dentro il palazzo abbiamo visto un gruppo di veneziani impegnati in una discussione che ovviamente non termineranno mai, abbiamo usato la Vista d’Aquila, rinnovata in questo nuovo capitolo ed in terza persona, per individuare, uccidere ed infrangere i sogni di scalata al potere del povero Emilio.

Commento Finale
L’hype che si è creato intorno ad Assassin Creed 2, è sicuramente alto e dopo aver provato il gioco non può che essere aumentato. Il desiderio di giocare le altre missioni, conoscere nuovi personaggi secondari e vedere le diverse locazioni è veramente forte, ma per fortuna manca poco alla data di uscita. Soprattutto c’è la curiosità di vedere se quanto di buono visto in questo hands on sarà presente, con sufficiente varietà, durante tutto il gioco.
Accanto ad una notevole realizzazione grafica e sonora, va apprezzato il tentativo di riprodurre le ambientazioni e le situazioni rinascimentali con cura e dettaglio, ma il giudizio su questo hands on non si esaurisce ad un mero plauso del comparto tecnico: l’ebbrezza di vestire i panni di un assassino nel rinascimento, personaggi molto ben caratterizzati e interessanti novità di gameplay introdotte in questo nuovo capitolo (i negozi in primis) sono una garanzia di successo per quello che sarà uno dei titoli più caldi di questa fine 2009. Restate sintonizzati su Spaziogames per tutti i futuri aggiornamenti.
 
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